Theoin


23 Novembre 2012 | Agostino Arrivabene Theoin a cura di Carolina Lio First Gallery . Roma   dal 23 novembre al 19 dicembre 2012 opening 22 novembre ore 18,30   Il mito antico e le suggestive atmosfere arcane che popolano i lavori di Agostino Arrivabene vengono presentati per la prima volta al pubblico romano alla First Gallery. Nelle ultime opere di Agostino Arrivabene continua la sua ricerca sui miti e sul senso del sacro a cui aggiunge una nuova dimensione barocca, adorna di oro e di luce, simbolo di una rivelazione conciliatrice con l'universo. IlTheoin è, infatt,la manifestazione del divino, ovviamente intesa nel senso metaforico di una crescita spirituale che permette di trascendere il dolore di vivere e la paura della morte, lasciando il posto a un senso di meraviglia davanti al tutto. In mostra circa venti opere che documentano attraverso dipinti e vari studi questo percorso intimo e personale oltre che artistico. Con il superamento del suo più forte limite/limen interiore, infatti, Arrivabene sviluppa parallelamente una nuova fase della sua pittura. Resta la mitologia, il forte legame con la cultura dell'Antica Grecia, la sacralità, restano le anamorfosi e le atmosfere cupe, ma stavolta emerge soprattutto un legame uomo dio e una conoscenza misterica che consente all'uomo di liberarsi ed emanciparsi dai suoi lati più deboli. Come scrive il curatore della mostra, Carolina Lio: “Agostino Arrivabene ora non si identifica più nel ratto forzato di una Persefone angustiata e impaurita dal suo viaggio nell'Ade, ma pensa invece a un Ganimede rapito dalla passione di Zeus che, sotto forma di aquila, lo porta via dal mondo per dargli un posto nell'Olimpo. Il Ganimede di Agostino Arrivabene viene attratto verso l'alto e si stacca da terra restando sospeso a mezz'aria grazie a una forza soprannaturale. Sopra di lui una nube di luce e di materia, una fonte sfolgorante di energia, si impossessa del corpo che, abbandonato a questa manifestazione divina, si lascia trasportare verso una nuova dimensione trascendente e di verità. Qui non esiste la paura della morte e il morbo è finalmente vinto”. +39.063230673 info@firstgallery.it orari di apertura al pubblico: da martedì a sabato h. 11-19 catalogo edizioni First Gallery testi di Carolina Lio e Agostino Arrivabene    

Urania


15 Dicembre 2011 |

COMUNICATO STAMPA - INVITO

AGENDA MANZONIANA 2011

Urania

di Agostino Arrivabene

MERCOLEDI’ 15 DICEMBRE 2010, alle ore 17.30, presso il Centro Nazionale Studi Manzoniani in Milano alla via G. Morone n.1, sarà presentata, con la partecipazione del Maestro Agostino Arrivabene, l’Agenda Manzoniana 2011 edita dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti. Giunta alla sua ottava edizione, l’Agenda Manzoniana è diventata oramai una tradizione nel campo delle attività culturali e la sua presentazione un atteso appuntamento in ambito nazionale. In particolare l’edizione del 2011 riproduce le tavole che l'artista Agostino Arrivabene ha appositamente eseguito per illustrare il poemetto “Urania”, poemetto giovanile di Alessandro Manzoni.

Le dodici tavole illustrative dell’Agenda, realizzate da Agostino Arrivabene, resteranno esposte presso le sale del Centro dal 15 dicembre 2010 al 31 gennaio 2011 unitamente a una raccolta di rari disegni provenienti dalla collezione privata dell’artista.

Come ha scritto di lui Vittorio Sgarbi, in occasione della mostra “Deliri”, allestita nell’ambito del 53° Festival dei due mondi di Spoleto «…Arrivabene poteva scrivere sui suoi dipinti, non “pinxit” ma “finxit”, intendendo con ciò una perfetta duplicazione della realtà. Per Carpaccio gli elementi illusionistici erano ancora legati a una realtà semplificata, analitica, com’era proprio dell’arte del Quattrocento. Ma Arrivabene agisce in un dopo storia, in un tempo in cui troppo è stato sperimentato. La sua sensibilità è rinascimentale, barocca, decadente, pre-raffaelita. Tutto gli è concesso, e tutto conosce. Il suo spirito è più che barocco, il suo divertimento è non avere limiti e dipingere iperboli…».

Nell’occasione saranno esposti anche i migliori lavori selezionati nell’ambito del quinto Concorso Nazionale di Pittura “Illustrare Manzoni”. Il Concorso, riservato agli studenti dei Licei Artistici, degli Istituti d’Arte e delle Accademie di Belle Arti, è indetto annualmente dal CASM il Centro Abruzzese di Studi Manzoniani istituito dalla Fondazione Carichieti in collaborazione con l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti e la Casa del Manzoni di Milano.

Alla cerimonia interverranno il Prof. Angelo Stella, Presidente del Centro Nazionale Studi Manzoniani, l’Arch. Mario Di Nisio, Presidente della Fondazione Carichieti nonché del CASM, il Prof. Gianmarco Gaspari, Direttore del Centro Nazionale Studi Manzoniani, e il Dr. Giovanni Gazzaneo, Presidente della Fondazione Crocevia di Milano.

Chieti, 10 dicembre 2010 Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti Ufficio Stampa

FONDAZIONE

CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI CHIETI

Isterie plutoniche


21 Marzo 2011 | "Isterie Plutoniche " dal 21 marzo al 30 aprile 2011 con testi di Flaminio Gualdoni ,Alessandro Riva, Edward Lucie Smith presso la galleria di Antonia Jannone a Milano . in corso Garibaldi al numero125 telefono 0229002930 cel 3472109121 mail: info@antoniajannone.it   Dopo la tappa estiva spoletina della personale "Deliri" curata da Vittorio Sgarbi nell’ambito dell'edizione 2010 del Festival dei Due Mondi, - dove nella miscellanea di opere da lui scelte, Arrivabene ha dato poche anticipazioni del nuovo   l’artista, con questo attuale percorso che si inaugura appunto il primo giorno di primavera il 21 marzo, giorno del rientro sulla terra dagli inferi di Proserpina, ci presenta una ricerca decisamente ctonia, uno scandaglio verso i misteri più oscuri del mito, sviscerando i codici arcani dei misteri eleusini ben evocati liricamente nell’ inno a Demetra di Omero. La protagonista di questo corpus di opere in realtà è Persefone o Proserpina per gli antichi latini; un mistero, il suo, che ha prodromi ancora legati al mito greco più lontano e sopratutto ai rituali segreti e per pochi eletti che si svolgevano ad Eleusi ; questo mistero ancor oggi non ha avuto risposta. Arrivabene volge coraggiosamente il suo sguardo al suo passato d'artista visionario, o meglio di distillatore alchemico di immagini che partono da un brodo primordiale informe per poi tramutarsi in oro compiuto; ricerca nei codici dell’ iconografia antica un linguaggio che poi "anamorfizza" ripetutamente come in una ossessione torturante; oppure, attraverso l'automatismo del procedere bretoniano, scava nel casuale, nel' informale, per far rinascere come in un’ apparizione o meglio, in una epifania deità crudeli o assurde . Come nella delicata tempera su tela di bisso di lino: " Du mal", dipinto nato dal casuale gioco di macchie rubate da iper ingrandimenti di dipinti già preesistenti, i recenti dipinti hanno per protagonisti dei freaks, che altro non sono che la sorpresa dello sguardo attonito che perlustra le ombre del regno di Ades, sguardi frammisti a spavento e ad innocente sorpresa di una fanciulla rapita da un isterico ed "erotomane" dio degli inferi. Così Proserpina vede di fronte a se tutto ciò che crea orrore ma anche meraviglia, e come cita il regista Darren Aronofsky nel film L'albero della vita : " la morte è la via dello stupore"; in questa frase si condensa forse tutto il segreto dei misteri eleusini, dove l'iniziato affrontava per simulazione la morte per poi rinascere e scoprire una nuova consapevolezza, una nuova sapienza. Questa nuova ricerca pittorica è per Arrivabene un nuovo passo per raggiungere spiagge dove un mare di possibilità lo porteranno nei prossimi anni verso linguaggi di caleidoscopica visionarietà trasmutante .   web: www.agostinoarrivabene.it www.antoniajannone.it